Harada Sanosuke (原田左之助)

Harada è uno dei più allegri della Shinsengumi. È solito fare scherzi insieme a Shinpachi e ama far sorridere gli altri quando la situazione è disperata o dolorosa. Si arrabbia molto facilmente, ma è una perasona leale e amichevole. Preferisce la lancia alla spada. Sanosuke serve Kondou-san in qualità di informatore privato e per questo è sempre a conoscienza di tutto; è inoltre un maestro del combattimento ravvicinato.
Sanosuke Harada è un uomo alto con capelli rossicci e gli occhi dorati. Ha diversi outfit, ma principalmente è vestito di rosso e bianco. Inoltre è solito coprire con delle bende - bianche o rosse - le mani e lo stomaco. Sembra che abbia una cicatrice sullo stomaco.
SPOILER!
Sano è l'unico a non diventare un rasetsu e ad avere solo ottimi finali nel gioco.
[Il vero Sanosuke Harada pare che provò a commettere seppuku, un tipo di suicidio che consiste nello squarciarsi lo stomaco con la spada, volendo provare agli altri di non essere un codardo, ma la ferita era poco profonda, e sopravvisse. Potrebbe essere questo il motivo della cicatrice sullo stomaco del personaggio. ]
Il simbolo a forma di cerchio diviso che si trova sulla parte posteriore della "maglia" era, per il personaggio realmente esistito, un segno distintivo che aveva adottato come stemma di famiglia

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Harada proveniva da una famiglia di chuugen, ovvero samurai di ceto medio (bassa nobiltà).
Nella realtà storica, Harada si sposò (e pare sia stato l'unico tra gli Shinsegumi a prendere moglie) ed ebbe un figlio. Si trasferì con la famiglia in una tenuta vicina al quartier generale degli Shinsegumi. Morì il 6 Luglio del 1868 (all'età di 28 anni) perché si trovò suo malgrado coinvolto nella battaglia di Ueno, mentre tornava a casa ad Edo per stare con la moglie e il bambino.
Voci di corridoio speculano che in realtà Harada non morì per le ferite da arma da fuoco riportate nella battaglia del '68 ma emigrò in Cina, dove divenne il leader di una banda di predoni (stile Robin Hood, da quant'ho capito. LOL).
(Beh, io non credo proprio che un uomo così attaccato alla sua famiglia se ne sia andato in Cina da un giorno all'altro XD)

Aggiungo anche che il cerchio con la barra orizzontale che adottò come stemma di famiglia lo inventò lui stesso, dopo il tentativo di seppuku fallito. Infatti, diversi monaci e guerrieri interpretavano l'atto del seppuku con un cerchio ("O", appunto) per indicare il completamento, la perfezione. La barra all'interno dovrebbe essere una sorta di negazione della perfezione, ad indicare che non era riuscito a suicidarsi.
Inoltre, sempre in corcondanza con la realtà storica, Harada si vantava veramente di questa ferita con i suoi compagni.