Souji Okita

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  1. *MisaShana*
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    Okita Sōji: kumichō capitano della prima squadra e maestro di kenjutsu della Shinsengumi.
    Nasce a Shirakawa, Edo, da un’antica famiglia di samurai discendente dal ramo Fujiwara. Inizia molto presto (9 anni) a frequentare il dōjō del terzo maestro della Tennen Rishin-ryū, Kondō Shūsuke. A quel tempo Kondō Isami faceva già parte dello Shieikan. Okita mostra da subito di essere un vero prodigio: a 12 anni sconfigge un istruttore di kenjutsu; brucia le tappe e raggiunge un livello da maestro prima dei vent’anni, diventando capo istruttore (jukutō) dello Shieikan a 18-19 anni. Segue Kondō alla Rōshigumi e alla Shinsengumi, per la quale è maestro di kenjutsu insieme a Nagakura e Saitō. Nel 1965 Kondō lo nomina suo successore come quinto maestro della Tennen Rishin-ryū. Il suo livello di abilità con la spada è tale che la sua tecnica ha una vera e propria firma, un colpo particolare.
    Un altro evento degno di nota nella sua vita accade durante il celebre Ikedaya Jiken: Okita si trova a combattere da solo al piano superiore del negozio e una volta sconfitti i nemici collassa.
    Ad un certo punto Okita contrae la tubercolosi e la malattia limita molto la sua partecipazione alle attività e alle campagne della Shinsengumi; le sue condizioni peggiorano nell’autunno del 1867, quindi già prima della battaglia di Toba-Fushimi.
    Il suo carattere di guascone sempre pronto allo scherzo e alla battuta pungente nasconde in realtà un lato più profondo, incupito da un segreto che si porta dentro, ovvero il dubbio di essere appunto malato. Molte testimonianze lo descrivono comunque come un uomo molto gentile, dolce, affettuoso con i bambini e molto ben educato. Nutre un affetto molto profondo per Kondō e lo venera come un padre: per lui darebbe la vita.


    In Giappone è particolarmente popolare, perché stando alle cronache era molto bello (c'è chi dice fosse l'unico figo, appunto, tra gli Shinsegumi... ma c'è una foto d'epoca di Hijikata e oserei dissentire : DDD) e sembrava anche più giovane della sua età.
    A detta dalla Wikipedia inglese: "Okita era un uomo alto, di carnagione olivastra e minuto. Aveva le mascelle alte, la bocca larga, e un viso 'schiacciato'."
    In realtà non si hanno sue fotografie, l'unico ritratto che ci è pervenuto appartiene a uno dei discendenti della sorella. Comunque sì, in Giappone credono che fosse bello e difatti tutte le sue trasposizioni animate sono bellissime. Nei telefilm o dramma storici è sempre impersonato da uomini molto giovani o da attrici donne!
    Gli piacevano molto i bambini e aveva due sorelle più grandi (infatti adorava i nipotini avuti da una delle due e i suoi discendenti supersistiti raccontano che spesso faceva loro anche da baby-sitterXD).
    Il mito di Okita si basa soprattutto sul fatto che morì giovane, a soli 24-26 anni (poveretto ;_;), anche se in seguito si speculò che non fosse morto per davvero, ma avesse solo simulato la sua morte e che sia vissuto più a lungo... Un po' come si fa con tutti i miti, insomma.
    Di Okita si dice che fosse astemio (infatti sono contenta che nell'anime non gli piaccia bere. Si dice anche che andasse matto per i dolci, ma quest'ultima notizia pare sia abbastanza romanzata, quindi non è da prendere sul serio.
    Abbastanza famosa, ma sempre per via di romanzi storici attendibili solo fino a un certo punto, è la sua presunta storia d'amore con la figlia di un dottore.
    Nella storia reale era imparentato indirettamente con Inoue, perché sua sorella (Okita Mitsu) aveva sposato uno dei suoi pro-cugini.
    Di lui si dice anche che fosse gentile, onesto, affabile ed educato (infatti usa "boku", che è il pronome di prima persona più umile per un uomo), che amasse ridere e fosse spesso sorridente (ma non parlasse molto), ma che con i suoi sottoposti sapesse essere severo ed irascibile.
    A detta di alcuni studiosi di storia, Okita e Hijikata erano come fratelli; ma nella realtà non si sa bene che legami avessero e se andassero effettivamente così d'accordo.
    Era anche un igienista.
    La tomba di Okita si trovo nel tempio Sensouji a Tokyo, ma è accessibile una sola volta all'anno.


    Per le info e traduzioni ringraziamo Eiko Midori e *Sango*.
    Copiate e vi mando la mia squadra Rasetsu.

    Edited by ´severus - 6/11/2011, 15:45
     
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